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Venini

Nelle antiche fornaci muranesi la magia del vetro che nasce, grazie alla perizia dell'uomo, dal fuoco incandescente.

Venini

Sono passati quasi 90 anni da quando l'avvocato milanese Paolo Venini e l'antiquario veneziano Giacomo Cappellin fondano, nel 1921, la Cappellin Venini & C.. Quella di Venini è la più grande Fornace artigianale di Murano con 5 maestri vetrai, 13 forni, 18 apparecchi per molatura, 500 tonnellate di sabbia silicea lavorata all'anno. Grazie alla dedizione dei maestri vetrai, Venini realizza oggetti in cui l'apporto umano rappresenta il valore aggiunto. Tratto caratterizzante della storia aziendale è la collaborazione con protagonisti del mondo dell'arte e del design, come Gio Ponti, Tapio Wirkkala, Gae Aulenti, Ettore Sottsass, Alessandro Mendini, Sandro Chia, Mimmo Rotella, Fernando and Humberto Campana, Gaetano Pesce, Tadao Ando e molti altri. Importantissimo il legame con l'architetto Carlo Scarpa, che collabora con Venini dal '32 al '47 (dal '34 come direttore artistico) ottenendo tra i migliori risultati vetrari del XX secolo. L'azienda approda al ventunesimo secolo con un bagaglio di esperienze creative e produttive che la rendono il marchio delle più straordinarie realizzazioni in vetro. Nel 2001 è stata acquisita da Italian Luxury Industries, gruppo guidato da Giancarlo Chimento, di cui fa parte la 2G Investimenti degli imprenditori Giuliano e Guglielmo Tabacchi. Oggi Venini esporta le proprie opere in tutto il mondo grazie anche a 3 boutique monomarca (Murano, Venezia e Milano)

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